Facebook ha cancellato la pagina personale di Luciano Surace

Da un momento all’altro facebook ha deciso di cancellare la mia pagina personale, esistente dal settembre MMIX, nella quale c’erano una miriade di foto e video personali, di pensieri scritti in libertà – apparente – e in cui c’erano molte persone che mi seguivano, ben MMCCXXIV. Facebook è una piattaforma che si spaccia come libera ma allo stesso tempo libera a certe condizioni. Facebook è una piattaforma che si presta al dominio dei poteri forti e attraverso il quale noi siamo non solo controllati ma anche analizzati e in base al risultato facebook infligge delle azioni sui nostri profili, sulle nostre pagine, sui nostri gruppi o sui nostri contenuti. Questo a maggior ragione in vista di una campagna elettorale che vede i comblottisti ameriCANI scagliarsi contro l’altro polo dominante, quello russo. Preferisco fermarmi qui e non dilungarmi con disamine ormai ben note al mondo intero. Voglio solo mostrarvi, attraverso dei fermo immagine, cosa ha fatto facebook in pochissimo tempo, senza possibilità di ricorso – se non fantomatico – e senza una precisa motivazione. Eppure ho sempre ipotizzato una fine simile, anche perché uno dei miei due profili – uno secondario lo tengo di scorta – ormai da diversi anni era sotto tiro per contenuti non conformi, prima segnalati da altri utenti, poi tenuti sotto tiro – anche – da algoritmi, e così sono finito nell’occhio del grande fratello. Oltre alla mia pagina personale (Luciano Surace), sono state chiuse anche le altre due che amministravo da diversi anni (Benito Mussolini e Portale del Fascismo) e che avevano carattere puramente storico. Sicuramente con la cancellazione di queste tre pagine non hanno fermato il processo di coesione, conoscenza e informazione che da queste pagine scaturiva, semplicemente ne hanno rallentato il cammino.

Questo è l’avviso che facebook mi ha dato in merito alla cancellazione delle pagine, anche se c’è scritto “post”, ma in realtà ha definitivamente e senza appello cancellato tutte e tre le pagine.
Questo è il blocco che in seguito è arrivato al mio profilo personale, ormai condannato a subire le persecuzioni di questo strumento di potere delle menti
Queste invece sono parole scritte tanto per far sembrare facebook un “non luogo” dove la legalità vige prima di tutto, anche se questa fosse puro arbitrio

Questo è invece il messaggio di blocco in via temporanea al mio secondo profilo, creato proprio per sopperire alle persecuzioni del primo

Sono certo che, col passare del tempo, facebook sarà sempre più restrittivo nei miei confronti e che anche le altre pagine rischiano la brutale persecuzione che questa piattaforma sta attuando contro di me e contro il mio pensiero, me se qualcuno di questi ignobili omini che controllano e analizzano stesse leggendo, sappia che ogni tentativo di farmi cadere mi fortificherà sempre di più. Sono ben consapevole del sistema di potere che c’è al di sopra di tutto, che non è un qualcosa di trascendente perché da ateo non credo al trascendente, ma so per certo che uomini malvagi, senza dignità, hanno il controllo su altri uomini, benevoli, profetici, visionari, eroici, che dovranno essere sconfitti. E come sempre, durante la battaglia il mio urlo è BOIA CHI MOLLA!